Depurarsi in estate: 4 consigli per farlo in modo consapevole

Depurarsi in estate: 4 consigli per farlo in modo consapevole

30/07/2022
Depurarsi in estate: 4 consigli per farlo in modo consapevole

Il nostro docente della Scuola di Consulenti ed Educatori Nutrizionali di A.I.O.C. Italia, Valter Giraudo, ci spiega l’importanza di depurare il nostro organismo, soprattutto in estate. Ma cosa significa “depurare”?

Al giorno d’oggi la parola “depurazione” ha assunto un significato errato. Si pensa infatti, soprattutto a causa della pubblicità ingannevole, che depurare il corpo significhi fare una delle tante diete “detox” nelle quali si assumono pasti sostitutivi a base di erbe con la speranza di perdere peso velocemente e senza fatica.

Il vero significato di depurare

Depurare il corpo significa invece prima di tutto ripulirlo dalle scorie in eccesso che lo affaticano, così da aumentare le proprie energie.
La perdita di peso può ovviamente essere una conseguenza: eliminando gli alimenti che fanno male e instaurando delle sane abitudini da portare avanti sempre (come un’alimentazione variata e un po’ di sano movimento) il corpo raggiunge in modo naturale il proprio peso forma.

Quella della depurazione non deve essere una moda, ma un gesto di cura e di amore verso se stessi, di cui ricordarsi sempre non solo prima dell’estate. Ad esempio potrebbe essere utile fare alcuni giorni di depurazione anche 3 – 4 volte l’anno per evitare sintomi ricorrenti come stanchezza, irritabilità, insonnia e difficoltà di concentrazione.

Ecco 4 consigli utili per depurarsi durante l’estate

1. Ridurre gli alimenti più infiammanti e aumentare frutta e verdura

Diminuire il consumo di alimenti come la carne, soprattutto quella rossa e quella lavorata (insaccati e carni in scatola) e i formaggi che contribuiscono a sviluppare uno stato infiammatorio all’interno del corpo e aumentano il rischio di sviluppare alcuni tumori. Preferire in ogni caso le proteine animali derivanti dal pesce, soprattutto quello azzurro (salmone, sgombro, sardine, merluzzo e tonno -freschi, non in scatola!) che contiene i grassi omega-3 necessari per sostenere il fegato nel metabolismo dei grassi.

Via libera ovviamente alla frutta e alla verdura che sono un anti-infiammatorio naturale. Ad esempio, alimenti come aglio e cipolla sono ricchi di composti a base di zolfo, un oligoelemento che il fegato usa per aumentare la solubilità in acqua delle sostanze tossiche, così da eliminarle più facilmente attraverso la diuresi. Molto consigliata anche l’anguria, ricca di acqua (e quindi poco calorica) e di glutatione, un potente antiossidante che si lega ai metalli pesanti favorendone l’eliminazione.

2. Cominciare la giornata con acqua e limone

L’idratazione è uno step fondamentale in qualsiasi percorso di idratazione: bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno è fondamentale per pulire i reni dalle scorie accumulate ed è stato visto che aiuta anche a perdere peso.
Inoltre iniziare la giornata con un bicchiere di acqua (tiepida) con mezzo limone spremuto dentro al mattino, mezz’ora prima di fare colazione, è un ottimo sistema per disintossicarti in modo naturale. Il limone è un alimento davvero benefico: è un potente alcalinizzante, migliora la digestione e presenta un elevato contenuto di vitamina C che stimola il sistema immunitario.

Inoltre bere acqua e limone al mattino aiuta a tenere sotto controllo la fame perché i limoni sono ricchi di pectina, una fibra che contrasta la fame improvvisa.

3. Imparare ad apprezzare i sapori amari ed eliminare gli zuccheri raffinati

Lo zucchero (e non solo quello bianco, ma anche quello di canna) fa male, provoca obesità, danni al fegato, cancro e ipertensione. Inoltre, oltre a portare dipendenza, le ultime ricerche lo accusano di creare sonnolenza e mal di testa. Secondo una ricerca dell’Università di Cambridge lo zucchero blocca l’azione dell’oressina, un neurotrasmettitore importante nella regolazione del ritmo sonno-veglia e dell’appetito.

L’ideale sarebbe quello di eliminarlo completamente dalla propria alimentazione, ma toglierlo almeno per qualche giorno può essere molto utile.

4. Stare attenti al glutine

Non sono tra quelli che credono che il glutine sia il male sopra ogni male. Il glutine è un problema (serio) solo per chi è celiaco. A volte però, soprattutto se spesso avverti una fastidiosa sensazione di gonfiore addominale, eliminare il glutine dalla tua tavola per un certo periodo potrebbe essere benefico.
Non sono da eliminare i carboidrati, i quali invece sono fondamentali. Il consiglio di Valter Giraudo è di scegliere per un po’ di giorni i cereali naturalmente senza glutine, come ad esempio il riso o la quinoa. Se invece non si riesce assolutamente a rinunciare alla pasta, esistono delle ottime alternative senza glutine, come ad esempio la pasta di grano saraceno.

Gli alimenti che aiutano a disintossicarsi

I mirtilli (soprattutto quelli neri) sono tra i migliori antiossidanti (combattono i radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento precoce) e stimolatori del metabolismo esistenti in natura.

Le barbabietole rosse sono ricche di vitamine B3, B6 e C, di minerali come il magnesio, lo zinco e il ferro e sono grandi antiossidanti come tutti i frutti rossi. Inoltre regolano l'azione di fegato e cistifellea e li aiutano a eliminare le tossine.

I semi di lino contengono molte fibre e acidi grassi sani: costituiscono un vero e proprio toccasana per la forza e la lucentezza dei capelli, ma i suoi effetti benefici non si esauriscono.

Siamo da sempre convinti che il tè verde sia una grande bevanda depurativa, ma per quanto riguarda il potere detox il tè bianco è di gran lunga migliore. Inoltre non è solo un buonissimo antiossidante ma è in grado di mantenere basso il tasso di colesterolo.

Il tarassaco, così come l'ortica ha un potere vitalizzante: stimola la diuresi e aiuta a eliminare i liquidi in eccesso grazie al suo potente mix di antiossidanti, vitamine A, C, e D, zinco, ferro e potassio.

La curcuma (che arriva dall'India) ha un grandissimo potere antinfiammatorio e consumata con verdure verdi e legumi è perfetta per mantenere un sano equilibrio del corpo.

La papaya ci aiuta a digerire le proteine, è antinfiammatoria e svolge un'azione anti-age su pelle e occhi. Ma, tra le numerose virtù della papaya, troviamo anche la sua capacità di aiutare a drenare i liquidi in eccesso.
Oltre a essere un frutto altamente vitaminico (contiene soprattutto vitamine A e C), la papaya è anche una miniera di fibre e preziosi minerali. Tra questi ultimi spicca il contenuto di potassio, dalle funzioni drenanti appunto.

Chi è Valter Giraudo
Valter Giraudo è Naturopata Heilpraktiker, Counselor psicobiologico, Mental e Power Coach Professionista, Practitioner di PNL, Ipnotista e Iridologo.

È docente di A.I.O.C. Italia, l’Academy che prepara i professionisti olistici certificati.