Il Consulente Nutrizionale per lo Sportivo
Il Consulente Nutrizionale per lo Sportivo
06/09/2021
L’alimentazione per lo sportivo riveste da sempre un ruolo importantissimo per la sua attività: anche gli antichi atleti greci, nel prepararsi alle olimpiadi, seguivano una dieta energetica basata su cereali, formaggi molli, carne e fichi secchi, dieta che dava il giusto apporto di energia e di calorie.
L’attività fisica e sportiva è in ogni caso parte integrante non solo dello sportivo ma anche di ogni individuo, dato che è nota l’importanza di una buona alimentazione per mantenere sano il nostro organismo; naturalmente questo assioma è molto più importante per chi pratica sport.
Differenza tra alimentazione dello sportivo e del sedentario
L’alimentazione nello sportivo si differenzia da una alimentazione normale soprattutto per le maggior esigenze caloriche sul piano quantitativo: per lo sportivo necessitano infatti molte più calorie delle normali necessarie per far funzionare il proprio organismo. Quindi, se per un uomo sedentario di 40 anni e con un peso di 80 kg l’apporto calorico deve essere di almeno 1800 kcal al giorno, per uno sportivo le calorie necessarie salgono a 2300 kcal e oltre, se deve affrontare l’attività fisica.Dieta dello sportivo
La dieta dello sportivo dipende dalla tipologia di pratica sportiva o attività motoria che svolge e deve focalizzare il corretto fabbisogno di sostanze nutritive che devono essere bilanciate fra carboidrati, lipidi (grassi) e proteine oltre che al soddisfacimento del fabbisogno di vitamine e sali minerali, ossia quei micronutrienti di cui lo sportivo ha necessità in quantità più elevate.Per chi fa attività fisica è quindi di fondamentale importanza conoscere quali sono gli alimenti funzionali alla sua attività e in quali quantità e modalità deve assumerli, per poter trarre tutti i benefici possibili, oltre a migliore la performance sportiva e migliorare la massa muscolare.
Piano alimentare per lo sportivo
Prima di cominciare una specifica dieta legata all’attività fisica, sarebbe auspicabile rivolgersi a un Consulente Nutrizionale, un professionista che conosce come calcolare il metabolismo basale e il fabbisogno energetico dello sportivo.Ecco allora che il Consulente Nutrizionale, formatosi con il corso di A.I.O.C. Italia, può supportare l’atleta grazie alle sue conoscenze della composizione corporea e attraverso la conoscenza e l’applicazione dei metodi di misura del corpo come le misurazioni antropometriche che forniscono i dati per stilare un piano alimentare adeguato.
La piramide alimentare
Solitamente il piano alimentare viene rappresentato dalla piramide alimentare, dove i cibi vengono impilati dalla base fino alla punta: gli alimenti che occupano la parte inferiore sono quelli privilegiati dalla dieta, cioè che si possono assumere in quantità maggiore.
In base al soggetto esaminato e all’attività fisica, il Consulente Nutrizionale decide quale tipo di piano alimentare è più consono al fabbisogno dello sportivo.
Le diete fai da te, create guardando tutorial oppure copiate dagli amici, solitamente non sono adeguate per tutti.
La consulenza del professionista
Il Consulente Nutrizionale dà informazioni sulla corretta alimentazione, prendendo in esame i principi nutritivi e soprattutto le calorie fornite da ognuno di loro, dando informazioni sul fabbisogno di carboidrati e di lipidi in relazione delle esigenze energetiche: come ormai è risaputo, i grassi (lipidi), così come i carboidrati, sono molto importanti nella dieta quotidiana ma è necessario sapere quali sono da mangiare e quanti. Per la vitalità dell’organismo sono importanti anche le proteine, i sali minerali, le vitamine e naturalmente l’acqua.
Le proteine
Importante per lo sportivo è conoscere la quantità di proteine (molecole biologiche composte da 20 aminoacidi tra cui 9 essenziali che solo con il cibo sono presenti nell’organismo) da assumere giornalmente, dato che sono necessarie per l’accrescimento e il rinnovamento tissutale degli organi deputati al movimento. Anche i sali minerali (micronutrienti) sono essenziali per un piano alimentare che va a sopperire la perdita degli stessi durante l’attività fisica.I sali minerali e le vitamine
I sali minerali – differentemente dai carboidrati, dai lipidi e dalle proteine – non forniscono direttamente energia, ma sono indispensabili per dar vita a quei processi all’interno dell’organismo che producono l’energia di cui il nostro stesso organismo ha bisogno per vivere.
Le vitamine (molecole biologiche) sono particolari nutrienti la cui assunzione è di fondamentale importanza per l’organismo e quindi per lo sportivo: devono essere assunte con regolarità nella dieta di tutti i giorni, in base a quantità che cambiano a seconda del tipo specifico di vitamina che viene assunto.
Gli integratori alimentari e gli Energy Drinks
Gli integratori alimentari nello sport sono molto usati e lo si può vedere dai numerosi negozi specializzati nella vendita di integratori - per chi fa attività fisica anche non agonistica - aperti in questi anni. È compito anche del Consulente Nutrizionale consigliare quanti e quali integratori assumere per migliorare la performance e nel contempo per aiutare l’organismo a sopportare momenti di stress fisico.
In ogni caso il Consulente Nutrizionista che si è formato con A.I.O.C. Italia conosce i reali benefici e gli effetti collaterali che gli integratori possono avere sull’organismo dello sportivo ed è per questo motivo che è molto importante rivolgersi al professionista prima di inserire gli integratori nel piano alimentare.
Anche per quanto riguardo i tanto discussi Energy Drinks, attualmente molto in voga per la loro capacità di migliorare le prestazioni fisiche e mentali, il Consulente Nutrizionale conosce i pro e i contro di queste bevande e sa quindi consigliarli o meno a seconda delle esigenze dello sportivo.
Gli Energy Drink sono bevande non alcoliche che contengono diverse sostanze stimolanti e non sono da confondere con gli sport drink (bevanda sportiva), termine con il quale si indica un integratore idrosalino che contiene soltanto sali minerali e carboidrati. Le bevande energetiche contengono caffeina, taurina, acido lattone glucoronico e zuccheri in quantità che eccedono solitamente le dosi giornaliera raccomandate.