La fitoterapia: la più antica forma di cura

La fitoterapia: la più antica forma di cura

28/12/2020
La fitoterapia: la più antica forma di cura

Che cos’è la Fitoterapia

La Fitoterapia è la scienza medica che studia il corretto utilizzo delle piante officinali e dei loro derivati, allo scopo di trattare o prevenire numerose malattie. Il termine Fitoterapia deriva dal greco phytòn (pianta) e da therapeia (cura) ed è la prima forma di cura in assoluto.

Le piante officinali infatti sono da sempre un patrimonio dell’Umanità e la Fitoterapia raccoglie tutte le conoscenze e i rimedi donati dalla Natura fin dai tempi dell’Uomo Preistorico.

Fitoterapia nella storia

Prove scritte dell’uso delle piante per la cura dell’essere umano arrivano già 8.000 anni fa dalla Cina per poi passare alla rivoluzionaria opera di Paracelso (Tommaso Bombasto 1493-1541) che diede inizio alla farmaco-chimica.

Paracelso enunciò per primo la “teoria delle signature delle piante” secondo cui le piante, le loro foglie, i frutti o i semi rispecchiano nella loro forma alcuni organi e per questo funzionano nella terapia delle patologie degli stessi. Da lui nacque la scuola degli Alchimisti e la separazione fra medicina, farmacia ed erboristeria.

La Fitoterapia oggi

Con l’avvento delle medicine di sintesi e della Medicina moderna convenzionale, l’uso della Fitoterapia e della Medicina Naturale in generale sono state abbandonate per molti anni.

Si è però notato negli ultimi tempi come la Fitoterapia sia ritornata in auge: gli effetti collaterali determinati da alcuni medicinali di sintesi, che possono portare a gravi conseguenze, hanno di fatto rinnovato l’interesse per l’approccio più naturale nella cura di alcune malattie.

Recentemente l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha comunque stimato che almeno l’80% della popolazione mondiale trova nelle piante la principale fonte terapeutica grazie alle Fitomedicine.

Cosa sono le Fitomedicine

Sempre secondo L’OMS, le Fitomedicine sono “i prodotti medicinali finiti, provvisti di etichetta, che contengono come principi attivi esclusivamente delle piante o delle associazioni di piante allo stato grezzo, sotto forma di preparati.”

Per ogni fonte vegetale sono stati identificati i principi attivi a cui si fa riferimento per una certa azione terapeutica e l’effetto dei principi dipende dalla concentrazione e dalla natura dei costituenti chimici farmacologicamente attivi.

Ma oltre ai principi attivi, sono da tenere in considerazione anche le numerose sostanze complementari che contribuiscono a modularne l’azione terapeutica.

Quindi le Fitomedicine sono a tutti gli effetti dei farmaci di origine vegetale, finalizzati a svolgere un’azione terapeutica anche in unione con i medicinali di sintesi.

Come vengono preparate e utilizzate le Piante Officinali

Vi sono molti modi per utilizzare le piante officinali al fine di ottenere la migliore efficacia: la scelta fra le varie preparazioni viene fatta in funzione dell’azione che si vuole ottenere.

Sappiamo che i principi attivi possono essere contenuti sia in alcuni organi della pianta sia nella pianta intera.

E’ necessario dunque, al fine di poterli utilizzare in terapia, estrarli da quelle parti di pianta nelle quali sono presenti in maggiore concentrazione: ciò diventa possibile ricorrendo a varie tecniche di estrazione, le quali fanno uso di diversi solventi in rapporto alle caratteristiche di solubilità della sostanza che si intende estrarre. Attualmente i solventi più usati sono l’acqua, l’alcool etilico, il vino, l’olio, la glicerina, l’aceto e l’etere.

Rimedi fitoterapici

Così come i farmaci di sintesi, anche i rimedi fitoterapici vengono assunti in quantità ponderali commisurate – ad esempio – al peso corporeo. Al di là di questa similitudine, la Fitoterapia è un rimedio per aiutare a sopportare un disturbo oppure per mantenere in salute il corpo. Non può essere usata da sola per curare espressamente una malattia.

I prodotti fitoterapici sono quindi supporto ai farmaci convenzionali e non sostitutivi nelle terapie per riportare in equilibrio il corpo. È bene ricordare che la Medicina Alternativa, nella quale fa parte anche la Fitoterapia, si pone l’obiettivo di alleviare la causa che sta alla base del disturbo o del disagio che hanno reso disarmonica l’energia dell’individuo, dovuta ad esempio a uno scorretto stile di vita.

Uso dei Fitoterapici per ritrovare l’armonia e l’equilibrio

Attualmente la migliore terapia è l’utilizzo dei Fitoterapici a supporto dei farmaci convenzionali: per questo motivo è buona regola attenersi ai consigli di professionisti che conosco molto bene tutti i principi attivi e le potenzialità terapeutiche dei Fitocomplessi.

I corsi di A.I.O.C. ITALIA, ad esempio, preparano con professionalità e serietà i futuri Operatori Fitoterapici: grazie ai corsi online proposti, l’Operatore viene a conoscenza di tutte le potenzialità delle erbe e delle piante per supportare la medicina allopatica nella terapia di numerose malattie.

Conoscere la famiglie Botaniche, le proprietà e i dosaggi delle Fitomedicine così come studiare l’azione dei Fitoterapici sui vari apparati del corpo umano o sul sistema immunitario, porta alla formazione completa a 360° dell’Operatore Fitoterapico, che con sicurezza si può rapportarsi con le persone per migliorare la loro esistenza.

È bene ricordare che il corso non è rivolto solo a chi vuole esercitare come Operatore Fitoterapico, ma anche a tutte quelle persone che vogliono acquisire nuove tecniche per migliorare la propria vita, in tutti i suoi aspetti.