L’Ansia autunnale e il Cibo

L’Ansia autunnale e il Cibo

15/10/2022
L’Ansia autunnale e il Cibo

Finita l’estate e con meno ore di sole e di svago a nostra disposizione, si entra nel mood autunnale, con le prime giornate più corte, fredde e umide e il ripristino della quotidianità lavorativa, familiare e scolare.

In questo particolare periodo son sempre di più le persone che lamentano uno stato di ansia di cui non conoscono l’origine e questo comporta un malessere generalizzato che può portare ad un aumento del disequilibrio psico-fisico con riflessi negativi sulla vita sociale e privata del soggetto.

Che cosa è l’ansia

L'ansia è uno stato emotivo di tensione psicologica e fisica, è una complessa combinazione di emozioni che includono paura, apprensione e preoccupazione; l’ansia implica l'attivazione di comportamenti utili all’adattamento rispetto ad uno stimolo esistente (in genere dovuto a condizioni difficili ed inusuali) ed è spesso accompagnata da sensazioni fisiche come palpitazioni, dolori al petto e/o respiro corto, nausea, tremore interno, mal di pancia e dolori intestinali.

Le Cause e i sintomi dell’ansia

Sono molteplici le cause da cui può scaturire uno stato di ansietà nella persona:
può essere legata all’ereditarietà, ossia essere un problema congenito familiare, oppure può scaturire da conflitti psicologici inconsci che emergono in particolari situazioni oppure da alterazioni biologiche.

I sintomi primari sono legati sopratutto alla paura e al senso di pericolo imminente, alla paura di perdere il controllo, di morire, a una tensione interna e al non avere più il controllo delle situazioni che si vivono.

Altri sintomi sono le preoccupazioni eccessive e nervosismo e si può avere una seria difficoltà di concentrazione e di perdita di memoria; i sintomi gravi che denotano lo stato di ansia sono anche la difficoltà alla respirazione, senso di soffocamento, dolore al petto, tachicardia, sudorazioni, formicolio, scariche diarroiche e minzione frequente.

Cosa fare ai primi segnali dell'ansia

Ricordiamo che quando si manifestano i primi gravi sintomi, la prima cosa da fare è di rivolgersi al medico di base, che valuterà quali percorsi intraprendere per ritornare in salute. In seguito si può valutare di essere supportarti da consulenti olistici preparati che possono consigliare alimenti e integratori naturali per contribuire il ritorno a un stadio di benessere.

Un aiuto dal cibo per la serotonina

Come sempre l'alimentazione sana gioca un ruolo fondamentale, anche nel combattere l’ansia. Sia il Consulente Nutrizionale (formatosi Scuola di Consulenti ed Educatori Nutrizionali di A.I.O.C. Italia) che il Naturopata (che ha conseguito la specializzazione sempre con A.I.O.C. Italia) conoscono bene quale tipo di cibo può portare benessere in un soggetto ansioso.
Vi sono infatti importanti alimenti che contengono aminoacidi e minerali, utili per gli ormoni legati allo stato psico-fisico (come la serotonina) e per l’equilibrio del sistema nervoso.

La serotonina (ormone della felicità o del benessere) è un neurotrasmettitore, ossia una sostanza in grado di trasmettere informazioni fra le cellule del cervello e la sua funzione principale è la regolazione del tono dell’umore.

Gli alimenti contro l’ansia

Ecco alcuni alimenti che contengono gli aminoacidi (come il triptofano) e i minerali che partecipano alla sintesi della serotonina:
  • Latte
  • Cacao (solo fondente e senza zuccheri)
  • Mandorle (contengono anche acidi grassi monoinsaturi e magnesio e rame, essenziali per l' equilibrio del sistema nervoso)
  • Noci (contengono selenio)
  • Pesce (soprattutto salmone, acciughe e tonno) ricco in omega 3 e acidi grassi
  • Frutta come Kiwi, Ananas, Ciliegie, Visciole, Pomodori, Banane, Prugne per il loro apporto di minerali

I cibi nemici dell’ansia

Sono invece assolutamente vietati gli alimenti che comportano un disequilibrio dello stato emozionale e nervoso della persona, come:
  • Zucchero bianco che provoca inizialmente un senso di appagamento, lasciando subito spazio ad emozioni deprimenti nonché provocando dipendenza
  • Sale raffinato che aumenta la pressione e rende più irritabili
  • Glutammato può invece generare peggioramento dell'umore nonché mal di testa, nausea e sudorazione profusa
  • Alcool
  • Caffè che ha un effetto eccitante sulla psiche per la presenza della caffeina, perciò sconsigliato a chi soffre di ansia e iperattività

Dalla natura un aiuto contro l’ansia

Anche la Fitoterapia, l’Oligoterapia, la Gemmoterapia e l’Aromaterapia possono essere validi aiuti per combattere l’ansia. I consulenti olistici specializzati in Fitoterapia di A.I.O.C. Italia, che hanno conseguito la certificazione riconosciuta a livello italiano ed europeo, possono consigliare di utilizzare le piante che incrementano i livelli di rilassamento e diminuiscono lo stress, come la valeriana, il biancospino, la melissa e soprattutto la passiflora.

L’Oligoterapia invece è basata sulla somministrazione di minerali, in particolare il manganese, il cobalto e il magnesio.

Con la Gemmoterapia vengono invece consigliati il Ficus carica (fico) e la Tilia tormentosa (tiglio).

Vi sono poi gli oli essenziali neurosedativi che il consulente olistico specializzato in Aromaterapia conosce bene, ossia la lavanda, la melissa, la camomilla e l’arancio amaro.